Se parliamo con i numerosi allevatori seri, di questa splendida razza canina, in Italia, tutti presumono che il Rottweiler si sia originato dagli antichi cani romani, risalenti al periodo che va dal 74 a.C. in poi.
Altri esperti invece, italiani e non, fanno risalire le origini della razza nei territori della Germania.
Di certo nessuno potrà mai negare il fatto che i tedeschi fecero un ottimo lavoro nel salvaguardare questa razza dall'estinzione, e che abbiano contribuito in primis allo sviluppo del primo standard ufficiale di razza.
Tutt'oggi, possiamo dire con certezza, che se non ci fosse stata la dedizione degli allevatori tedeschi, nel preservare questa meravigliosa razza, non ci sarebbero Rottweiler di cui parlare.
Dall'altra parte però la teoria dell'evoluzione italiana, che dice che nel sangue dei Rottweiler ci siano geni dei vecchi cani romani, in realtà ci potrebbe anche stare, perché le connessioni ci sono, ma ugualmente potrebbe essere smentita in qualsiasi momento causa mancata dimostrazione in modo conclusivo.
A far ulteriormente confusione sulle origini del Rottweiler, ci si mette un'altra teoria plausibile, che non va affatto sottovalutata.
Infatti, intorno al 1928, uscì un libro dal titolo, "I cani tedeschi nel Mondo" di E. Von Otto Bensheim, in cui si parla di una possibile connessione con la Svizzera riguardo le origini di questi massicci cani.
Von Otto Bensheim infatti credeva che il Rottweiler era direttamente collegato con gli esemplari di Pastore Svizzeroi, che sono stati utilizzati per proteggere e portare il bestiame dalla Svizzera sino alla città di Rottweil in Germania.Altri esperti invece, italiani e non, fanno risalire le origini della razza nei territori della Germania.
Di certo nessuno potrà mai negare il fatto che i tedeschi fecero un ottimo lavoro nel salvaguardare questa razza dall'estinzione, e che abbiano contribuito in primis allo sviluppo del primo standard ufficiale di razza.
Tutt'oggi, possiamo dire con certezza, che se non ci fosse stata la dedizione degli allevatori tedeschi, nel preservare questa meravigliosa razza, non ci sarebbero Rottweiler di cui parlare.
Dall'altra parte però la teoria dell'evoluzione italiana, che dice che nel sangue dei Rottweiler ci siano geni dei vecchi cani romani, in realtà ci potrebbe anche stare, perché le connessioni ci sono, ma ugualmente potrebbe essere smentita in qualsiasi momento causa mancata dimostrazione in modo conclusivo.
A far ulteriormente confusione sulle origini del Rottweiler, ci si mette un'altra teoria plausibile, che non va affatto sottovalutata.
Infatti, intorno al 1928, uscì un libro dal titolo, "I cani tedeschi nel Mondo" di E. Von Otto Bensheim, in cui si parla di una possibile connessione con la Svizzera riguardo le origini di questi massicci cani.
Foto di fine 800 |
Parlando sempre delle origini del Rottweiler, nKorn) scrisse dei testi sulla possibilità che nelle linee di sangue del Rottweiler scorresse sangue di Boxer, impiegato in fase di creazione sin dalle origini.
Hans credeva che facendo questa affermazione, si potesse dare definitivamente spiegazione alla bocca larga del Rottweiler.
foto del 1930 |
DNA del Rottweiler, individuando nell'aspetto fisico della razza geni delle seguenti razze canine: (le foto rappresentano le razze impiegate in quei periodi)
Mastiff inglese
Vecchio Bulldog
Boxer
Bullmastiff
Bulldog francese
Bull Terrier
Dogo Canario
Terranova
Bovaro del Bernese
Quindi per concludere possiamo dire che durante la creazione della razza Rottweiler, negli anni, sono stati impiegati diverse tipologie di cane, ed è per questi motivi che oggigiorno vediamo esemplari di Rottweiler che presentano conformazioni fisiche talvolta differenti, come ad esempio esemplari che si presentano con musi relativamente allungati o corti, o con corporature più o meno pesanti ecc.
STANDARD ROTTWEILER
ASPETTO GENERALE:
Il Rottweiler è un cane di medie-grandi dimensioni, né pesante né leggero, né alto sugli arti né basso.La sua struttura fisica è correttamente e proporzionata, molto compatta e potente, questi cani dimostrano grande forza, agilità e resistenza.
COMPORTAMENTO/CARATTERE:
Buono, e amante dei bambini, al contrario di quanto si possa pensare, il rottweiler è un cane molto devoto alla propria famiglia, obbediente, docile e desideroso di lavorare. Il suo aspetto è rustico, il suo comportamento invece è sicuro, stabile e senza paura. Egli reagisce a ciò che lo circonda con grande attenzione.
TESTA/REGIONE DEL CRANIO
Cranio: di media lunghezza, largo tra le orecchie. Visto di lato, risulta moderatamente arcuato, mentre l'osso occipitale è ben sviluppato
Stop: ben definito.
TESTA/REGIONE FACCIALE
Tartufo: ben sviluppato, più largo che tondeggiante, con narici relativamente grandi, sempre di color nero.
Muso: il muso deve apparire né allungato né accorciato rispetto al cranio.
Labbra: nere, aderenti, con l'angolo della bocca non visibile.
Mascelle - Denti: Sia la mascella superiore che quella inferiore sono ampie e forti, la dentatura invece presenta 42 denti, sempre molto forte, presenta la classica chiusura a forbice, inoltre gli incisivi superiori devono essere ben appoggiati a quelli inferiori.
Guance: zigomi pronunciati.
Occhi: Di media grandezza, a forma di mandorla, di colore marrone scuro. Palpebre aderenti.
Orecchie: di media grandezza, pendenti, triangolari, ben distanziati, con attaccatura alta. Con le orecchie portate vicino alla testa il cranio sembra essere più ampliato.
Collo: forte, di buona lunghezza, ben muscoloso, leggermente arcuato, senza giogaia.
CORPO
Dorso: dritto, forte, solido.
Rene: corto, forte e profondo.
Groppa: larga, di media lunghezza, leggermente arrotondata. Né piatta né pronunciata.
Torace: spazioso, largo e profondo (circa il 50% l'altezza della spalla) con petto ben sviluppato e costole ben cerchiate.
Ventre: i fianchi non sono retratti
ARTI
Arti anteriori: Visti di fronte, gli arti anteriori sono diritti e poco distanti tra loro. L'avambraccio, visto di lato, si forma in maniere sempre diritta. La pendenza della scapola è di circa 45 gradi rispetto al piano orizzontale.
Spalle: molto rilassate.
Braccio: ben aderenti al corpo.
Avambraccio: ben sviluppato e muscoloso.
Metacarpo: leggermente elastico, forte, non ripido.
Zampe anteriori: rotondi, strette e ben arcuate, cuscinetti duri, unghie corte, nere e forti.
Arti posteriori: Visti da dietro, le gambe sono dritte e non troppo vicini.
Coscia: media lunghezza, larga e molto muscolosa.
Gamba: lunga, forte e muscolosa.
Garretti: robusti e ben angolati, non ripidi.
Zampe posteriori: leggermente più allungati degli anteriori e come dimensioni uguali.
ANDATURA
Il Rottweiler è un trottatore. Nel movimento il dorso rimane fermo e relativamente stabile. Movimento armonico, costante, pieno di energia e senza restrizioni, con buona falcata.
MANTELLO
Il mantello è costituito da un pelo semi duro e un sotto-pelo. Il pelo di copertura è di lunghezza media, grossa, denso e piatto. Il sotto-pelo non si deve vedere attraverso il pelo di copertura. I peli sono un po 'di più sulle zampe posteriori.
Colore: nero con macchie ben definite di una "abbronzatura" gialla, che va dalle guance al muso, alla gola, petto e gambe, così come in entrambi gli occhi e sotto la base della coda.
DIMENSIONI E PESO
Altezza al garrese: Maschi 61/68 cm - Femmine 56/63 cm
Peso: Maschi circa 50 kg - Femmine circa 42 kg
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto scritto sopra, deve essere considerato un difetto, e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
Aspetto generale: leggero
Testa: Stretta, leggera, troppo corta, capo lungo. Fronte piatta (mancanza di stop o di arresto troppo poco).
Muso: muso lungo o appuntito, naso scissione, naso romano o piatto (concavo nasale), il naso aquilino, il naso pallido o macchiato (naso a farfalla).
Labbra: pendenti, rosa o irregolare; angolo delle labbra visibili.
Guance: sporgenti.
Occhi: Lucenti e infossati. Anche gli occhi troppo pieni e rotondi.
Orecchie: attaccatura troppo bassa, pesante, lunga, lenta o rivolto all'indietro. Anche le orecchie volanti.
Collo: troppo lungo, sottile, privo di muscoli. Giogaia o gutturale.
Corpo: troppo lungo, troppo corto o troppo stretto.
Groppa: troppo inclinata, troppo corta, troppo piatta o troppo lunga.
Petto: Appartamento a coste o botte. Troppo stretto dietro.
Coda: attaccata troppo alta o troppo bassa.
Arti anteriori: stretti o storti, con zampe piatte. Anche le dita delle zampe non devono essere troppo piatte o troppo arcuate. Unghia colorate
Arti posteriori: cosce piatte, garretti troppo stretti, garretti a mucca o garretti a botte. Giunti con poca o troppo poca angolazione. Speroni.
Pelle: Rughe sulla testa.
Mantello: morbido, troppo corto o troppo lungo, la mancanza di sotto-pelo.
Colore: Marcature di colore non corretto, non ben definiti. Le marcature che sono troppo sparsi.
DIFETTI ELIMINATORI
Comportamento: cani ansiosi, timidi o viziosi, eccessivamente in allerta e nervosi.
Denti: bocca storta, la mancanza di un dente incisivo o un canino, un premolare o un molare.
Occhi: occhi gialli, occhi di colore diverso.
Coda: la coda ad anello, con forte deviazione laterale
Pelo: Sicuramente cappotto lungo o ondulato.
Colore: cani che non presentano la colorazione tipica di Rottweiler, nero con focature. Macchie bianche.
Qualsiasi cane che mostri chiaramente anomalie fisiche o comportamentali deve essere squalificato.
NB: I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.
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