Mastino Napoletano vs Dosa Mastiff


A prima vista o all'occhio dei meno esperti, questi due massicci cani possono sembrare appartenenti alla stessa razza canina, in realtà sono totalmente due razze diverse e separate tra loro, sia dal passato sia dalle zone in cui hanno avuto origine.

Con questo articolo andremo a spiegare le due tipologie di mastini, da un lato il famoso Mastino Italiano, conosciuto meglio con il nome di Mastino Napoletano, dall'altro lato invece il Mastino Coreano, chiamato anche Dosa Mastiff.
Iniziamo subito a capire meglio da dove discendano questi imponenti cani e come sono arrivati sino ai giorni nostri.

Iniziamo con l'Italia...  

Storia e Origini del Mastino Napoletano


Questi possenti cani nascosto migliaia di anni fa nelle campagne italiane.

L'aspetto e il carattere del mastino napoletano, in tutti questi anni non ha subito grossi mutamenti., quindi si colloca come una vera e propria reliquia cinofila vivente.

Di questi mastini abbiamo notizie risalenti sin dai tempi in cui l'uomo non aveva difese vere e proprie, infatti il compito di protezione veniva affidato a queste "bestie fedeli e senza paure".

Dunque, nel mondo canino si impone come un gigante possente, un molosso italiano guardiano delle proprietà, appartenente al gruppo dei grandi e pesanti cani, dal muso corto e forte e dalla testa enorme e potente, con rughe accentuate presenti in ogni parte del viso.

Questi cani sono considerati come i diretti discendenti del Mastino Tibetano Antico, ovvero cani dall'aspetto minaccioso, che oltre ad avere un compito di protezione per le abitazioni o per gli animali da carne, venivano impiegati anche nei combattimenti con animali feroci come orsi e leoni.

Successivamente, nel corso delle antiche civiltà, gli antenati dell'odierno Mastino Napoletano vivevano nei tribunali e nei palazzi, dove venivano allevati principalmente per prestazioni e carattere, tralasciando lo standard e l'omogeneità degli esemplari, ed erano considerati dei veri e propri leader guerrieri perché quando utilizzati nelle varie guerre storiche, rispondevano con potenza e ferocia straordinaria, inoltre si diceva che solo con la loro presenza custodivano tutto ciò che gli stava intorno.


A contribuire alla nascita del moderno Mastino Napoletano è stato determinante l'impiego di Alessandro Magno, che nel quarto secolo a.C., a quanto pare, incrociò enormi cani da guerra provenienti dalla Macedonia con cani indiani a pelo corto, per creare una super razza chiamata Molosso, che poi usò per farla combattere con grossi felini, elefanti e anche contro gli uomini.

Più avanti anche i Romani cominciarono ad allevare i Molossi, impiegandoli nelle battaglie, per la caccia e per i combattimenti e gare al Colosseo.


Successivamente nel corso dei secoli il Molosso passò nelle mani degli agricoltori, sopratutto del sud dell'Italia, dove cominciarono a selezionare la razza trasformandola in Mastino, ma mantenendo sempre le dimensioni enormi, la pelle spessa e flaccida e la struttura possente tipica dei suoi antenati.

Il carattere fu addomesticato e reso meno aggressivo, affinché potesse convivere con le famiglie.

Molti rapporti oggi suggeriscono che il Mastino Napoletano fu creato per essere un ottimo guardiano, in grado di respingere ospiti indesiderati anche solo con lo sguardo...

mastinidelvecchiomattatoio.it
Successivamente questi straordinari animali cominciarono a diminuire, fino al punto di essere quasi estinti, ma fortunatamente negli anni '40 furono "ritrovati" degli ottimi esemplari in Italia, principalmente nelle campagne napoletane e avellinesi, dove da li in avanti si cominciò un recupero decisivo da parte degli appassionati, specialmente dopo la seconda guerra mondiale, così il Mastino italiano cominciava a diventare pian piano un tesoro nazionale per gli italiani.

Lo standard di razza arrivò nel 1948 grazie ad un amante della razza, il pittore italiano Scanzini, e fu accettato e quindi riconosciuto ufficialmente, sia dalla FCI (federazione cinofila italiana) sia dal Kennel Club Italiano, nel 1949.

Negli anni 80' invece la razza ebbe il suo momento di gloria e di popolarità, diffondendosi a livello globale grazie ad esemplari importati in ogni parte del mondo, ovviamente provenienti dal Bel Paese.


Mastino Napoletano Moderno
Il Mastino Napoletano moderno, quello dei giorni nostri, è un compagno tranquillo e regolare, così come la sua presenza imponente ma non appariscente. Questi massicci cani sono stati utilizzati nel lavoro dalla Polizia e come cani da traino.

Un ruolo importante se lo sono ritagliati nella guardia che gli viene naturale, aldilà del loro aspetto avvolte pigro, infatti se il proprietario di un Mastino Napoletano è minacciato, il cane può reagire con molta rapidità e con allarmante ferocia.


Adesso passiamo al mastino coreano. . .

Storia e Origini del Mastiff Dosa


Questo mastino coreano è imparentato con il Tosa-Inu, un imponente razza canina giapponese.

A differenza del suo cugino giapponese, il Dosa Mastiff Coreano non è affatto un combattente, ed è allevato principalmente come animale per compagnia o come cane per sole esposizioni cinofile in Corea.

Anche se è giusto ricordare che esiste una variante da "combattimento" chiamata Too-Kyun Dosa, ma che in realtà viene considerata da alcuni esperti come un ceppo coreano / taiwanese della razza giapponese Tosa.

Il Dosa Mastiff Coreano, presumibilmente si sviluppò alla fine del 1800, grazie al mix di alcune razze canine da lavoro europee con razze importate dall'Asia.


Anche se alcuni esperti (principalmente europei) sospettano che questa razza coreana si sia formata negli ultimi 50 anni, incrociando il Tosa-Inu con appunto il "quasi gemello" Mastino Napoletano, e in oltre secondo gli esperti europei nel DNA del Dosa ci sono anche i geni del Dogue de Bordeaux. 

Tuttavia, stando in riferimento alle testimonianze degli esperti cinofili coreani, la razza inizialmente è stata creata dallo stesso stock di cani che ha dato origine al Tosa Inu in Giappone, infatti secondo quanto riferito degli esperti, nel DNA del mastino coreano scorre sangue di Cane di San Bernardo e di Mastiff Inglese.


Indipendentemente dalla sua vera ascendenza, l'attuale Dosa Mastiff è stato creato attraverso generazioni di incroci e selezioni basate principalmente sull'aspetto e sul colore del mantello.

In apparenza, come avevamo detto, questo colossale cane è molto simile ad un Mastino Napoletano di colore rosso, anche se le sue origini secondo il pensiero dei coreani e da associare a tutt'altre razze canine.

PESO E ALTEZZA AL GARRESE

Mastino Napoletano
Altezza: Maschio 63/77 cm - Femmina 58/70 cm
Peso: Maschio 60/70 kg - Femmina 50/60 kg
Colori: Nero - Tigrato - Mogano - Blu - Isabella (tonalità tra giallo e marrone).

Dosa Mastiff
Altezza: Maschio 64/76 cm - Femmina 59/68
Peso: Maschio 72/84 kg - Femmina 65/74 kg
Colori: Cioccolato - Mogano - Rosso (è ammessa una macchia bianca sul petto).

FOTO









---------------------------------------

VUOI CREARE UN ALLEVAMENTO DELLA RAZZA CANINA CHE PIU' PREFERISCI ? 

VUOI GUADAGNARE CON LA TUA PIU' GRANDE PASSIONE ?

SAPPI CHE QUESTO E' IL MOMENTO GIUSTO, ECCO LA GUIDA COMPLETA CHE FA AL CASO TUO !
MONEY KENNEL, OLTRE 240 PAGINE CHE TI SPIEGANO PASSO DOPO PASSO COME CREARE E GUADAGNARE CON UN ALLEVAMENTO DI CANI DI RAZZA.

VAI SUL SITO WEB
PROMOZIONE CON SCONTO DEL 70%

⬇CLICCA QUI IN BASSO⬇


Nessun commento:

Posta un commento

Commento su Morsorosso